I luoghi dell’anima

Ciascuno ha dei luoghi fisici dove sente vibrare qualcosa dentro, quegli spazi che ai più non dicono nulla ma che hanno il sapore di “casa”: lì dove sentiamo un’energia straordinaria, che nutre e ci fa sentire autentici, luoghi che ci appartengono ed a cui apparteniamo, dove vorresti rimanere per sempre ed essere seppellito, quei luoghiContinua a leggere “I luoghi dell’anima”

Grazie Liliana!

“635 giorni all’anno è, per me, il giorno della memoria”, così ha affermato due giorni fa Liliana Segre, una di quelle persone che non dovrebbero morire mai, per testimoniare a noi ed alle future generazioni come è possibile non solo guardare, ma scendere nell’abisso per poi risalirci. Come hai fatto, Liliana, a credere ancora nell’umanità,Continua a leggere “Grazie Liliana!”

Era già tutto previsto (o prevedibile)

Ci sono dei messaggi inequivocabili, che possiamo, dobbiamo imparare a decodificare per salvarci, come quando siamo in una statale e vediamo il segnale di stop o il semaforo rosso: fermarci ci salva la vita. Cambiare strada permette di sopravvivere. I messaggi che Filippo scriveva a Giulia sembrano quasi innocui, dettati dal desiderio di amore, protezione,Continua a leggere “Era già tutto previsto (o prevedibile)”

L’orsacchiotto di Filippo

La notizia che Filippo Turetta dormisse con un orsacchiotto suggerisce alcune riflessioni. L’oggetto transizionale (orsacchiotto) ha una funzione ed un ruolo ben preciso nella vita dei bambini: D. Winnicott, pediatra e psicanalista inglese, lo descrive così semplicemente nei suoi interessanti contributi scientifici. L’orsacchiotto simbolizza caratteristiche specifiche: ha un suo nome (bubu, baa, mamo…) ed èContinua a leggere “L’orsacchiotto di Filippo”

Nicola, tuo figlio Filippo non è un bambino!

Le dichiarazioni di Nicola Turetta, padre di Filippo, pongono alcuni profondi interrogativi sull’essere padre. Quest’uomo ipotizza che il figlio, Filippo, “volesse solo farle paura”, che “gli è partito un embolo” … che “a 21anni è un bambino, è fragile”. Vorremmo dirti, Nicola, che a 21 anni non si è più bambini o non dovremmo piùContinua a leggere “Nicola, tuo figlio Filippo non è un bambino!”

D’amore nessuno muore, Filippo

Siamo tutti a chiederci perché, Filippo, ben sapendo le risposte… ed in te un po’ ci identifichiamo, riconoscendo quella parte che non accetta le separazioni, lasciare andare, essere felici della felicità dell’Altro… quelle resistenze che un po’ sentiamo tutti noi maschi. Giulia non era più tua, e mai più lo sarebbe stata: il femminicidio èContinua a leggere “D’amore nessuno muore, Filippo”

I still haven’t found what i’m looking for

Sul viso le rughe del tempo, dei giorni che lasciano un segno e di cui hai perso definitivamente la memoria: ogni parte del corpo ha cicatrici, alcune evidenti ed altre, più profonde, nell’anima. Di molte non ricordi la causa o il periodo… sono lì, a dirti che hai vissuto a lungo e che hai piùContinua a leggere “I still haven’t found what i’m looking for”

L’ho uccisa perché stressato

Il (duplice) omicidio di Giulia Tramontano e del figlio Thiago che aveva in grembo ha colpito per l’efferatezza e la freddezza con cui il fidanzato Alessandro ha agito, ma anche per l’improvvisazione e goffaggine con cui ha cercato di nascondere il cadavere e depistare le indagini, come se lo avesse fatto un bambino, come seContinua a leggere “L’ho uccisa perché stressato”

Gelosia paranoica e delirante

Daniele non riesce a stare in una relazione affettiva per più di qualche mese perché la sua gelosia paranoide e delirante fa scappare le partner dopo averle condotte inesorabilmente allo sfinimento; il suo mondo interno è angosciato dall’abbandono, dai fantasmi che proietta nella fidsnzata, dal bisogno di sentirsi importante, essenziale. Dopo una prima fase diContinua a leggere “Gelosia paranoica e delirante”

Amore e dolore

Amore fa sempre rima con dolore? E quanto dolore si può accettare, sopportare in una relazione affettiva? Quell’amore fiabesco, immaginato e sperato, che vede le coppie felici per sempre si infrange inesorabilmente alle prime cotte, quando l’altro è Altro e non al servizio dei nostri desideri, quando a volte è distante ed assente, incapace diContinua a leggere “Amore e dolore”