
Cosa pensi davvero, quando sei solo, quando ascolti le tue imperscrutabili profondità, quando non devi piacere né compiacere?
Quali pensieri ti appartengono veramente e senti autentici, quando essi vagano indisturbati nella tua mente… e puoi volare dove vorresti farlo, soffermarti sulle persone o situazioni che si affacciano nella finestra della tua anima… ed una silenziosa lacrima fa capolino.
Quali emozioni percepisci? Le ascolti o allontani, come fossero inappropriate, come disturbassero il tuo “quieto vivere” e la tua rassicurante quotidianità. Le senti tue? Lo senti che ti appartengono come il tuo nome ed il ritmo del tuo respiro che ti distingue da tutto il resto del mondo?
Cosa pensi quando non pensi? Quando un torrente ruba lo sguardo e le sensazioni, quando l’alba illumina un nuovo giorno, quando il silenzio cosmico ti entra nelle vene?
Cosa avverti quando senti davvero? Quando i rumori sono lontani e realizzi che a volte sei solo al mondo, e ancora, cosa pensi quando sei disperato o triste?
A volte ci sentiamo indifesi rispetto alle domande autentiche ed alle risposte che ne possono scaturire, abbiamo paura di dirci ciò che davvero sentiamo.
A volte abbiamo semplicemente paura di noi.