
Mi piace pensare che il tuo ultimo pensiero sia stato per noi… dicono che nell’attimo di coscienza prima di morire si ripercorra in un instante una vita e si riveda ciò che è contato davvero, i momenti densi di significato.
Non abbiamo avuto neppure una manciata di secondi per un ultimo abbraccio, per quel momento, il momento che aspettavi da molto e a cui eri preparata da troppi anni. La morte a volte è banale ma morire non lo è mai: è un istante preciso, come una luce che si spegne, è un pezzo di te, del “noi” che si ferma lì per sempre, anche se chi rimane deve camminare ancora.
… Io mi fermo qui, in questo istante preciso e da oggi infinito, mentre preparo il brodo per i tortellini… voi andate pure avanti, dove altri luoghi e momenti straordinari vi aspettano. Ma senza te.
Hai visto i miei primi sguardi sul mondo, i sorrisi ed i passi incerti, quelli che ancora oggi caratterizzano il mio andare… ed in fondo ciò che dovevamo dirci ce lo siamo già detti, mamma. Pezzi di te, delle tue parole e delle tue espressioni sono inevitabilmente in me… abbiamo avuto molto tempo, ma non basta poiché l’amore, ogni amore, brama l’eternità.