L’oramai consolidata “novità” di wathupp prevede la possibilità di ascoltare i messaggi vocali a 1,5 oppure 2 volte la velocità “normale”. Sembra una funzionalità molto apprezzata poiché permette di risparmiare tempo, di affrettare il momento, come un turbo accelera il sorpasso, sembra forse di vivere di più…
È un tempo velocissimo, il nostro, che macina notizie, emozioni, situazioni con una velocità mai vista prima: non c’è più tempo di prendersi tempo, di una camminata lenta nella natura, di guardare un tramonto spegnersi, di osservare tra le pieghe del mondo o del nostro esistere
La tv, il cinema che interpreta ed a volte anticipa modi di vita che diventano “normali” riflette questa “accelerazione di particelle” … eppure abbiamo vissuto il tempo del nostro tempo, quando carosello proponeva pubblicità che duravano più di due minuti…
Possiamo riprenderci il tempo dell’attesa della primavera, il lusso di ascoltare il ritmo continuo e naturale del mare che si sintonizza con il nostro respiro: non è tempo perso, sono momenti che appartengono alla nostra anima, che ha bisogno di elaborare e rielaborare il vissuto.
Il video di questo celebre film degli anni 70 sembra davvero di un’epoca molto lontana, quando anche le “scazzottate” avevano tempi e modi più “umani” …