Ci sono uomini altamente seduttivi, che utilizzano molta energia e risorse per attirare a sé le persone.
Esiste una seduzione “SANA” che normalmente chiamiamo fascino e che non è per nulla manipolatoria: ogni persona possiede un suo unico e speciale “fascino” che risiede soprattutto negli occhi di chi guarda, per il fatto che tendiamo a proiettare sulle persone ciò desideriamo vedere, ciò che vorremmo trovare, un fascino quindi che è composto da un cocktail di aspetto fisico, simpatia, profumo, movimento, uso dei congiuntivi e tante altre sfaccettature che rendono straordinariamente irripetibile ciascuno di noi.
Capita di incontrare uomini molto seduttivi nel senso etimologico della parola, che desiderano fortemente condurre a sé (sedurre) sia gli uomini ma soprattutto le donne.
Dagli uomini desiderano essere ammirati, invidiati, magari idolatrati: solitamente infatti sono molto simpatici ed affabili, brillanti, pronti ad offrire un aperitivo o una cena per far colpo e cercando di attivare una relazione up-down dove loro, naturalmente, sono up e tu un “caro amico” finché resti down.
Ma con le donne danno davvero il meglio di sé, ne sono affamati ed assetati, praticamente bulimici e le conquiste non bastano mai: hanno tecniche seduttive più affinate e raffinate di un Casanova, sono sempre brillanti, simpatici, gioviali, a volte poeti altri sportivi di razza, sono in grado di citare Dante e subito dopo commentare l’ultima puntata di uomini e donne, ti portano a cena nel ristorantino che solo loro conoscono ed hanno sempre lavori importanti, amici importanti, situazioni interessanti…. Tutto perché lei possa dire: “wow, che uomo”! E se ne possa innamorare perdutamente.
A quel punto il seduttore ha un orgasmo di autostima, è felice perché ha raggiunto il suo scopo, perché l’innamoramento innalza l’oggetto d’amore e lo porta nell’olimpo degli dei, lo rende perfetto e bellissimo e tutti gli “issimo” del mondo.
Ma come (quasi tutte) le cose belle dura poco e quindi ben presto il seduttore troverà modi eleganti ed indolori (per lui) per sganciarsi dalla malcapitata ed avere tempo ed energie per un’altra potenziale “vittima”. Il seduttore sa come conquistare ma sa anche come lasciare ed è un “maestro” in entrambe le situazioni, in ogni caso la malcapitata ne uscirà piuttosto malconcia, chiedendosi come mai questa situazione magica è durata così poco, perché lui si sta allontanando spiegabilmente e magari sentendosi in colpa (è una delle tecniche che funzionano meglio) perché lui non si fa più vivo.
Il seduttore, se lo conosci, lo eviti.
M.C.
Se lo conosci, lo riconosci! Narcisisti?
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