Uomini e donne guardano e si guardano in modo differente. Non tratteremo qui la prospettiva femminile lasciandola ai commenti delle lettrici, mentre ci soffermeremo su quella maschile, a noi più familiare…
Il mondo occidentale ha veicolato ed addomesticato l’istinto con l’uso delle buone maniere; siamo una società di persone perbene che ha dimenticato il rapporto con la natura e la nostra profonda essenza di maschi, ce ne siamo pericolosamente allontanati, la consideriamo sbagliata, inappropriata.
Quando rimuoviamo ciò che appartiene alla nostra autentica identità andiamo contro la nostra natura e questo provoca disagio, tensioni profonde, come fa il sottosuolo quando accumula energia che poi spigiona con terremoti… sempre distruttivi.
Non ascoltarci e capirci ci fa male, a volte quando lo facciamo sentiamo una tristezza ed un’angoscia di fondo a cui non sappiamo dare un nome e che cerchiamo di “coprire” con il rumore ed il movimento: il lavoro, gli amici, le donne. Siamo quindi sempre di fretta, sempre a fare qualcosa, sempre con un obiettivo da raggiungere.
Ma quando, nel silenzio facciamo spazio alla nostra natura autentica, all’energia ed al desiderio che sentiamo non possiamo che chiamarlo per nome e chiamare per nome significa fare proprio, dargli uno spazio ed un significato.
Non è un caso che Dio nel paradiso terrestre abbia chiesto ad Adamo di dare un nome agli animali ed alle piante, non è un caso che noi genitori decidiamo il nome dei nostri figli… dare il nome significa dare dignità di esistenza, significa mettere un sigillo che ci lega indissolubilmente a quella persona, alle emozioni che sentiamo, a ciò che indissolubilmente ci appartiene.
L’intensità e la potenza dell’energia e del desiderio è ciò che contraddistingue il maschio dalle femmine… gli uomini sono programmati per penetrare, lo sentono come un richiamo lontano, un’onda che ti travolge e trascina.
La vista è, per i maschi, la porta principale di accesso al mondo, soprattutto quello dell’eros, ma anche il profumo unico e straordinario della sua pelle, il suono della sua voce… lei è unica ed un uomo ama l’unicità di una donna (o di un altro uomo) senza desiderare altro rispetto a quello che è oggi… l’incontro autentico e potente avviene tra due anime che attraversano il corpo e si sfiorano.
Anche questo fa di un uomo un Uomo